Il vento soffiava teso, ed erano ormai un paio d’ore che fotografavo sequenze di evoluzioni tra le onde, di atleti in windsurf. L’isola di Masira in Oman si era rivelata un’ottima base per realizzare il servizio fotografico che stavo producendo per una azienda di tavole da windsurf. Avevo montato il 600 mm applicandogli un duplicatore di focale, cosa che mi permetteva di osservare i dettagli delle attrezzature in azione a grande distanza, ma anche di poter osservare, lontano, senza essere visto. Una jeep sgangherata, procedeva lenta sulla spiaggia della baia accanto a quella in cui stato fotografando. Per curiosità e per prudenza, punto il teleobiettivo sulla jeep e vedo scendere due donne mussulmane velate. Li davanti al nulla del mare agitato dal forte vento che impedisce la pesca, le due donne tolgono il burqa e lasciano sferzare in volto dal vento fresco.In quell’istante di libertà, senza che nessun uomo possa vedere il loro volto, estraggono due lecca-lecca e li gustavano con calma. Ho provato un brivido di felicità, pensando alla loro!
La felicità è un istante in cui realizziamo di essere liberi, in quell’istante siamo in sintonia con noi stessi e con il mondo, in quel momento ci sembra che tutto abbia più senso.