fbpx

CONTENUTI DI QUALITA’

Nel tempo dei social media, la produzione di contenuti è aumentato in maniera esponenziale in termini di quantità.

Allo stesso tempo, la distribuzione del contenuto è mutata radicalmente, si è passati da produzioni concepite per una fruibilità stagionale, campagne che potevano durare anche qualche mese, a distribuzioni sui social che hanno durata di pochissimi secondi.

La situazione attuale vede quindi una sovrapproduzione di contenuti a dispetto di una durata di distribuzione sempre minore. Per questo sembrerebbe, che il valore di ogni singolo contenuto abbia un valore minore.

Minor costo del contenuto, equivale in una analisi superficiale, ad una produzione di contenuto di minor valore, perché il budget per singolo contenuto è sensibilmente più basso.

Questo non è vero!

Quello che è cambiato è l’approccio alla produzione, che deve essere concepito per una fruibilità multi piattaforma, deve cioè essere progettato per rispondere a più esigenze di distribuzione diverse, in modo di massimizzare il numero di canali di fruizione del contenuto.

Il contenuto deve diventare per progetto più globale e più fruibile, deve essere più attrattivo e meno standardizzato. Il contenuto deve rispondere in maniera ancora più forte che in passato, alle esigenze di qualità. In una massa di contenuti mediocri solo il contenuto di valore primeggia.

Il contenuto quindi deve avere un target ben chiaro, meglio progettato ed eseguito in maniera impeccabile.

Il problema che mi viene spesso sollevato da molte fonti e che in una condizione contingente, ci si sente schiacciati verso il basso dalla richiesta di contenuti a basso costo e di scarsa qualità. Come si riesce a produrre qualità in tempi in cui i clienti ti chiedono solo quantità e prezzo basso?

Come si da valore al proprio lavoro nei tempi dei social?

Chi parte dal presupposto che bisogna avere un budget stellare e la commissione di una rivista prestigiosa, che distribuisca degnamente il nostro progetto, commette un errore, oggi se si produce qualcosa di interessante, si hanno i canali perché questo emerga.

Quando ho avuto a che fare con professionisti di grandissimo valore, con differenti skill ed approcci al lavoro, quello che mi ha sempre colpito che avevano tutti un unico comune denominatore:

Il desiderio di produrre un progetto personale di cui eravamo innamorati.

Avere un progetto personale da sviluppare è la soluzione per emergere e farsi scegliere da clienti di qualità.

Quindi che voi siate un professionista affermato o un semplice appassionato, la risposta per riuscire a raggiungere una visibilità per il vostro lavoro è quella di progettare e produrre contenuti personali che possano emergere nella palude del preconfezionato. In questa maniera, se riuscirete nel vostro intento, il vostro prodotto/progetto diventerà trainate nella qualificazione di tutto il vostro lavoro e diventerà attrattivo per clienti maturi, che vi cercheranno per la vostra capacità di produrre contenuti originali e di successo. Il vostro progetto personale diventerà la vostra bandiera e genererà una selezione naturale del cliente che vi commissionerà il lavoro, portandoti al livello superiore che avete sempre desiderato.

Se vi sentite incastrati in una condizione lavorativa che non vi appaga, non cercate di dare un prodotto di qualità ad un cliente che non è pronto a riceverlo, cercate di sforzarvi nel dedicare del tempo nella progettazione di un lavoro personale. La realizzazione di un lavoro personale di qualità vi appagherà, permettendovi di innamorarvi di nuovo del vostro lavoro, se siete dei professionisti, e vi permetterà di esprimere la vostra personale e fresca visione del mondo se siete dei giovani emergenti.

Ma come si realizza un progetto personale, sviluppiamolo in 4 punti:

1° Il soggetto.

Ognuno di noi, nel corso degli anni della sua formazione ha sviluppato una particolare attitudine o attrazione per qualcosa. Questa piccola o grande passione o attitudine ci rende diversi. Ognuno di noi ha sviluppato delle singolari attitudini e su questo che dobbiamo lavorare. Ogni attitudine personale ci rende riconoscibili, ogni particolarità è il nostro tesoro da valorizzare. Per farvi un esempio, la mia personale attitudine è quella di trasformare dei concetti precisi e complessi in immagini semplici ed esplicativi. Questa attitudine, mi viene dalla mia formazione personale di giornalista e direttore creativo, e da una mia formazione culturale di Italiano. Fissati questi punti di forza, o concentrati sulle proprie attitudini personali, sarà facile definire il soggetto del nostro progetto personale.

 

2° Screenplay

Un passo importantissimo, è quello di concentrarsi sulla sceneggiatura. Scrivere la sceneggiatura del voto progetto vi aiuterà in due direzioni. Trasformare un idea in un prodotto è l’ostacolo più grande. Molti possono avere idee brillanti, pochi le portano avanti. Per aiutarvi a materializzare il vostro progetto il passaggio intermedio nella scrittura del lavoro, vi aiuterà a renderlo più concreto e lucido nella vostra mente e sarà sicuramente di stimolo per dargli forma. Il secondo motivo per cui la sceneggiatura è importantissima è perché scrivendo vi chiarirete dei dubbi, darete forma al progetto e definirete tutti i punti bui ed incerti del progetto stesso. Il progetto prenderà forma in maniera più definita e si trasformerà dal  seme del soggetto  diventando  una piantina .

Se volete dare un occhio al progetto finito lo trovate qui https://www.shotstudio.it/portfolio/odissey/

3° Lo studio

Studiare chi ha realizzato progetti simili prima di voi, vi permetterà di fare molti step di crescita. Il primo progetto, per quanto sia ben pensato, può essere migliorato. Anche se ci reterete tutte le vostre energie, potrà capitare che a fine lavoro, vi verrà la voglia di migliorare alcune parti. Potreste voler rifare alcuni parti del progetto e magari rivedreste volentieri alcuni passaggi. Questo è naturale che avvenga, perché ogni progetto personale non ho un precedente e quindi va incontro ad errori o correzioni.  Molti altri artisti sono andati incontro agli stessi problemi che incontrerete voi, la cosa più intelligente da fare e studiare le soluzioni che hanno escogitato ed elaborato per raggiungere il risultato desiderato. Non si tratta di copiare ma di partire da solide basi per costruire il nostro personale racconto.

 

Nel caso della foto in oggetto che doveva rappresentare un ritratto di famiglia ho studiato i ritratti realizzati da Irving Penn in studio, rielaborandolo in uno stile personale che isolasse il concetto di famiglia, e rimandasse allo stesso tempo ad un tipo di fotografia di ritratto allo stesso tempo.

 

4° Curare l’esecuzione

Fondamentale quanto e forse di più di qualsiasi altro punto e l’esecuzione corretta del lavoro. Una realizzazione sciatta di una lavoro, lo mortifica e lo delegittima. A nessun scrittore sarebbe permesso un errore grammaticale o di sintassi, perché dovrebbe essere permesso a chi scrive con le immagini. Qualsiasi sia il vostro livello tecnico, una buona dose di impegno e di attenzione nella face esecutiva, potrà garantire un buon risultato e mostrerà il rispetto che avete per voi stessi e per chi vedrà il lavoro quando sarà pubblicato. Questo vuol dire che bisogna cercare di impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, spesso la differenza la fa proprio questo atteggiamento più di anni di esperienza o l’utilizzo di tecnologie molto costose.  La realizzazione dell’attimo finale della vita della mia amata forchetta doveva essere realizzata  usando le luci miste e senza il supporto della post,  per questo ci sono voluti molti giorni di ricerca. Questo ha reso, per me, l’immagine più importante e più amata dell’intera serie, e mi ha permesso di fare uno step in avanti nella fiducia delle mie capacità come narratore delle mie immagini.

FOTOGRAFIA STILL LIFE
L'IMPORTANZA DEL LOGO