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L’IMPORTANZA DEL LOGO

IL PRIMO IMPATTO E’ SEMPRE DETERMINATE!

Per farsi una prima impressione bastano pochi  secondi.

La prima opinione che ci si fa è spesso determinante, sia nella scelta di un prodotto, che nell’opinione che ci si fa di una persona.

Se ci fermiamo a riflettere, ogni singolo giorno applichiamo decine di scelte, su parametri puramente visivi e basandoci sul primo impatto.

Dal cibo che scegliamo  agli indumenti, ai mezzi di locomozione che usiamo o le le persone che incontriamo per lavoro o per piacere, sono frutto di scelte.

Scegliamo  continuamente, e queste scelte, avvengono sulla base di input visivi.

Oggi tutto è impacchettato, anche la nostra professionalità è presentata attraverso un packaging visivo, e non sfugge al giudizio ed alla scelta dei nostri interlocutori.

Il primo elemento che dice molto di noi è il nostro logo. Che si tratti di una attività professionale o di un prodotto, il suo logo è la prima cosa che viene analizzata.Se il nostro logo è sciatto e mal realizzato, l’opinione che il cliente si farà è che il lavoro o il prodotto rappresentato da quel logo corrisponderà alle stesse caratteristiche. Compreso quanto sia importante è ora indispensabile definire che cosa sia e cosa serve il nostro logo.   Il primo errore da evitare è pensare. “A me piace” Il logo non deve soddisfare ne l’ego ne tantomeno il gusto personale. Non rappresenta un elemento estetico che debba piacere al proprietario, ed al quale il mondo deve aderire.

Diversamente deve esprimere le motivazioni per il quale il mercato debba preferirti e magari scegliere rispetto ad altri.

Definito questo primo punto vediamo a quali esigenze deve rispondere:

un logo deve essere Chiaro (non deve essere quindi ambiguo nel suo significato)

deve essere Essenziale (deve essere comprensibile da persone di diversa cultura età ed estrazione)

deve esprimere la filosofia di approccio con cui più che la tipologia di genere a cui appartiene.

Se commercializziamo semi, non solo non dobbiamo realizzare il logo di un colore che ci piace (perché da piccolo usavamo sempre il pennarello arancio per colorare) ma nemmeno deve rappresentare un seme. Comprendo che sia la cosa più ovvia, ma questa scelta porterà ad avere un logo simile a miglia di loghi di nostri competitor, oltre che sviare dal motivo per cui si realizza il logo. Prendete il logo di Apple cosa esprime? Non è il logo di un produttore di mele! Il morso della mela Adamica esprime il desiderio ancestrale che ci ha resi uomini.

Il vostro logo deve essere Riconoscibile, perché se il logo risponde alle esigenze di chiarezza ed essenzialità ma è identico a tantissimi loghi simili che trattano gli stessi interessi, è inutile e dannoso.

Facciamo un esempio, per rispettare uno stile minimale l’azienda Fanatic produttore di attrezzature sportive ha ri-stilizzato il proprio logo facendolo perfettamente identico al logo dell’editore Feltrinelli. Probabilmente basandosi sul luogo comune del fatto che gli sportivi non leggano libri.

Questa battuta mi permette di affrontare due altri temi, uno è la qualità, e l’atro è il  pregiudizio che molti clienti hanno sulla immutabilità del proprio logo.

Per quanto riguarda il logo Feltrinelli, diversamente dal logo Fanatic, è stato realizzato da BOB NOORDA. E questo lascia ben comprendere quanto sia importante scegliere bene a chi affidare la realizzazione del logo.

Il secondo aspetto c’è da scardinare il concetto che  una volta realizzato il logo, debba essere immutabile nel tempo, pena la non più riconoscibilità del proprio bene o servizio.

Un logo deve essere Attuale.

Il logo non deve essere evolversi perché la società e le persone cambiano e si modificano, quindi deve rispondere alle esigenze dell’oggi.

Si crede erroneamente che modificandolo si tradisca la natura del logo stesso. Si ritiene che attualizzando un logo se ne penalizzi la riconoscibilità. Questo nasce da un grosso malinteso che ho cercato in prima battuta di scardinare , il logo non deve essere basato su cosa ci piace esteticamente, ma deve prendere anche le distanze da quello che facciamo, ma esprime il come ed il perché lo facciamo in quella maniera.

Per rendere più chiaro questo concetto ho inserito un logo di un nostro cliente, che risentiva pesantemente dei segni del tempo. Lo abbiamo modernizzato  mantenendo i valori   di riconoscibilità del vecchio logo. Abbiamo stilizzato  sia i raggi solari che le foglie rendendolo flat.  Lo abbiamo reso moderno senza stravolgerne gli elementi fondanti.

Riprendiamo il logo di qualsiasi grande azienda e noteremo che ha avuto numerosi restyling che lo hanno sempre attualizzato.

Per questo analizziamo il processo di evoluzione dei loghi delle automobili che hanno nel loro marchio un elemento di riconoscibilità fondamentale e poi analizziamo i loghi dell’alta moda.

In entrambi i casi noterete che i marchi attuali sono flat!

Nel caso delle automobili ogni riflesso metallico e volume tridimensionale, è stato abbandonato a vantaggio di linee essenziali e piatte.

Nella trasformazione del logo Volkswagen questo è particolarmente evidente, ma immaginate lo sforzo che è stato fatto da Peugeot per rendere flat il profilo di un leone.

Analizzare il perché l’esigenza di rendere flat ogni logo moderno sia così indispensabile presupporrebbe un lungo trattato sociologico che non trova spazio adequato sulla pagina di un blog.

Non ci rimane quindi che analizzare per avvalorare questa tesi di dotarsi di un moderno logo flat il caso delle aziende di moda. In questo ultimo caso vi vorrei fare notare che mediamente il valore del marchio supera di dieci volte il valore del mercato generato dagli incassi che lo stesso marchio sviluppa. Questo vi da la misura di quanto valore il logo possa avere il logo!

Il nostro logo deve rispondere alla domanda “come vogliamo che il nostro cliente ci percepisca”. Ci vede come un partner affidabile e preciso o come un seme arancione? Vogliamo che ci veda come un fornitore che esprime con chiarezza ed essenzialità quello che sono i termini della transazione, che non è sostituibile in qualsiasi momento per un futile motivo o che rappresenti un partner riconoscibile che sappia adeguarsi alle mutate condizioni offrendo sempre una soluzione al passo con i tempi, un partner attuale.

Vi ringrazio per avermi seguito fino alla fine in questo lungo articolo, e spero di aver contribuito ad arricchire l’idea che dietro un semplice logo,  si nasconde  un’enorme fonte di informazioni che potrete sfruttare per comunicare con il vostro pubblico.

CONTENUTI DI QUALITA'
LA CREATIVITA' NON SERVE